Tradizionalmente il lievito madre si riceve in regalo da qualcuno che già lo ha e che durante il rinfresco ne dona una parte anziché utilizzarla per qualche preparazione.
Ma… se non abbiamo nessuno che può regalarcelo, possiamo crearlo noi da zero!
Il punto di partenza è semplice: farina e acqua. Nient’altro!
Vi servirà anche un barattolo di vetro, che deve essere abbastanza capiente da permettere al lievito di triplicare in volume quando sarà pronto.
Va benissimo anche un barattolo riciclato ma deve essere ben pulito e risciacquato con acqua calda (senza detersivo!), per eliminare ogni traccia del sapore, poi fatto asciugare bene all’aria.
Si parte da un impasto idratato al 50% di acqua e farina.
Lievito madre
Ingredienti
- 60 g Farina
- 30 g Acqua
Istruzioni
- Si impastano fino a creare un impasto liscio ed elastico, si forma una pallina e si deposita nel barattolo, consiglio di effettuare un taglio a croce sulla pallina.
- Il barattolo va riposto al riparo da correnti d’aria e sbalzi di temperature e lontano da fonti di umidità! Potete metterlo vicino a della frutta (es mele) per agevolare la maturazione del lievito.
- Coprite il barattolo con una pellicola forata e/o con un tovagliolo di stoffa pulito e privo di residui di ammorbidenti e lasciate riposare per 48 ore senza toccarlo.
- Dopo 48 ore si procede al primo rinfresco. Per rinfrescare si intende nutrire il lievito madre e soprattutto in questa fase di creazione spingere i microrganismi a fare il loro lavoro e dare vita al nostro lievito. Per rinfrescare si toglie la crosticina che si sarà creata in superficie, togliendo quindi la parte più secca e si procede a pesarlo. Si mette in una boule e si aggiunge metà del suo peso in acqua e lo stesso peso in farina . Si procede quindi a impastarlo nuovamente. Ripetiamo i rinfreschi ogni 48 ore per 10 giorni dopodichè si passa a rinfrescare il lievito quotidianamente.
Perché il lievito sia pronto (“maturo”) ci vogliono 30-45 giorni.
Come facciamo a capire quando lo è?
Il lievito maturo triplica di volume dopo 4-5 ore e ha un buon odore di pane con una leggera punta acida.
Se è molto acido proseguiamo con i rinfreschi fino a raggiungere il giusto equilibrio.
Se in questa fase notiamo la formazione di puntini neri o muffe meglio buttare via tutto e ripartire, probabilmente non lo abbiamo tenuto ad una giusta temperatura/umidità.
Tra un rinfresco e l’altro laviamo barattolo con acqua calda senza detersivi, eliminando bene ogni residuo e asciugandolo con un panno pulito.
Una volta che il lievito sarà pronto e ben maturo si può tenere il barattolo non chiuso ermeticamente in frigorifero e rinfrescarlo ogni 5-7 giorni.
Ciao sono Anna, mamma di Ginevra e di una dolce barboncina di nome Nanà.
Come tante mamme mi divido tra gli impegni di lavoro sempre più pressanti e la crescita della mia bimba! Le molliche di Naná sono la mia oasi di relax dove condividere la mia esperienza nella panificazione e preparazione di dolci: un mix tra modernità e tradizione, con tanti dolci buoni ma sani! Divertendoci in cucina tutti insieme!